sabato 29 dicembre 2012

Fuori dalle liste del Pdl gli opportunisti


Bologna, 29 dicembre 2012

 

Quando il 9 novembre molti pensavano che Silvio Berlusconi non avrebbe accettato di guidare il Popolo Azzurro, moltissimi opportunisti, invece di insistere sulla candidatura di Berlusconi, si apprestavano a teorizzare la necessità di saltare sul carro del mediocre Monti rinnegando il berlusconismo attraverso l’invenzione di nuovi leader senza carisma o autoreferenziali comprimari disposti a tutto pur di ottenere o mantenere una poltrona che avrebbero consentito alla sinistra ed alla sua ruota di scorta Casini una tranquilla tornata elettorale. I fatti e le intenzioni di voto hanno dimostrato che avevamo ragione noi berlusconiani autentici affermando che: “Silvio Berlusconi è ancora il catalizzatore di gran parte delle istanze di rinnovamento e di liberazione della nostra società, l’unico autentico interprete dell’opposizione fieri oppositori al conservatorismo catto-comunista a cui ancor oggi si contrappongono i valori, le idee ed i programmi sostenuti da Forza Italia, come movimento politico che metteva in campo Berlusconi e che oggi ritornano preponderanti nel Pdl.”

 Per noi, che ci siamo mobilitati partendo da Ravenna e dalla Romagna fino a raccogliere e coordinare, in una rete di tutta la Regione, la stragrande maggioranza di militanti e quadri abbandonati a loro stessi è oggi importante rimarcare come a fronte della coalizione già formata delle varie forze di sinistra sia necessario segnare le ragioni dell’alternativa programmatica, politica, di valori, alla sinistra nella convinzione che l’ elettorato saprà riconoscere come la politica di Berlusconi sia l’unica risposta ad una crisi senza fine, ad un Paese, dove Il tasso di disoccupazione continua ad aumentare e che la disastrosa e dannosa politica del Governo Monti, subalterno agli interessi dei poteri forti e della Germania sta massacrando con una inarrestabile pressione fiscale e l’introduzione di inique patrimoniali come l’IMU. Gli azzurri dell’Emilia-Romagna sono il campo per supportare il grande sforzo di Berlusconi che deve essere accompagnato da candidature che coniughino competenza e rappresentanza con condivisione ed affidabilità mettendo al riparo il Pdl da opportunismi e tradimenti che hanno così spesso limitato l’azione di Berlusconi.

Il Coordinatore Regionale dell’Emilia Romagna di Azzurri ’94

Rodolfo Ridolfi

domenica 16 dicembre 2012

Si è svolta la Prima Convention Regionale di AZZURRI ’94-Silvio Berlusconi ha inviato un messaggio


 

Finotti-Bazzoni-Palmizio-Ridolfi-Cataliotti-Spada
 Faenza ha ospitato la prima riuscita e affollata Convention Regionale di AZZURRI ’94 (oltre cento i partecipanti) in occasione della Cena Azzurra di Natale che si è tenuta all’Hotel Il Cavallino.
Bandiere del Pdl e di Forza Italia e come sottofondo la musica “Azzurra Libertà” hanno fatto da cornice all’importante evento di entusiastico rilancio dello spirito liberale e dei valori del popolo emiliano-romagnolo dei berlusconiani.

parla Luca Finotti
Il Movimento, nato il 9 novembre scorso per chiedere il ritorno in campo di Silvio Berlusconi, la fine della disastrosa esperienza del Governo Monti ed il ritorno ai valori ed ai programmi di Forza Italia, dopo aver costituito il suo Coordinamento Regionale, presentato alla stampa il 27 novembre, si è ritrovato a Faenza in occasione della Cena Azzurra di Natale per fare il punto della situazione politica ed organizzativa. Nell’iniziativa di Faenza, dopo il saluto del coordinatore comunale del PDL Luciano Spada sono intervenuti Rodolfo Ridolfi Coordinatore Regionale dell’Emilia Romagna di Azzurri ’94, Massimo Palmizio Senatore della Repubblica, Gianguido Bazzoni Consigliere Regionale, Luca Finotti Capogruppo Provincia di Bologna, Liborio Cataliotti Capogruppo Comune di Reggio Emilia, Adolfo Morandi Capogruppo Comune di Modena, Marco Mattarelli Consigliere Comunale di Cento (Ferrara, Luigi Lega Baldini (Rimini), Fausto Fontanesi Consigliere comunale di Gualtieri (Reggio Emilia), Adamo Longo Consigliere Comunale Imola, e moltissimi dirigenti e consiglieri dei Comuni della Provincia di Ravenna fra i quali: Cesare Bedeschi di Lugo, Vincenzo Valenti di Riolo, Stefano Foschini di Cotignola, Mauro Gagliardi di Fusignano, Mario Leotti Presidente del Club Argentario di Ravenna, Tiziano Cericola Presidente della Fondazione Free di Faenza, Bruno Benati, Andrea Tarabusi e Cristina Govoni di Faenza e Vincenzo Galassini Consigliere Provinciale Ravenna.
 
 
 Tutti gli intervenuti unanimi nel sottolineare come gli effetti del ritorno sulla scena politica di Silvio Berlusconi abbiano determinato una immediata inversione di tendenza delle intenzioni di voto degli italiani nei confronti del PDL dopo mesi di declino di circa 3 punti. Importante e soddisfacente anche l’iniziativa interna ed internazionale che il Presidente Berlusconi ha voluto riprendere, a nome della maggioranza degli italiani moderati che non accettano le politiche pauperistiche dettate dalla Germania e dalle banche che regalerà agli italiani un Natale di inutili sacrifici.

Silvio Berlusconi ha indirizzato per l’occasione un messaggio di apprezzamento augurando ai partecipanti buon lavoro.

giovedì 29 novembre 2012

AL VIA IL COORDINAMENTO REGIONALE AZZURRI '94 con Silvio Berlusconi

 
 
Azzurri del ’94 con Silvio Berlusconi

Appello Manifesto “Azzurri ’94 con Silvio Berlusconi”
e Coordinamento Regionale

COMUNICATO STAMPA

Si è svolta oggi all’Hotel AC di Bologna la conferenza stampa di presentazione del Coordinamento regionale del Comitato Azzurri ’94 con Silvio Berlusconi. Nel corso della conferenza è stato presentato l’appello manifesto del 9 novembre scorso, per richiamarsi all’area di rinnovamento che invase l’Europa dopo la caduta del Muro di Berlino nel 1989, appello manifesto che ha registrato l’adesione e apprezzamento da parte di moltissimi simpatizzanti, elettori, militanti, dirigenti provenienti da Forza Italia tanto da indurre i promotori a dar vita, dopo le adesioni sui singoli territori delle nove province dell’Emilia-Romagna, Coordinamento regionale. Gli aderenti al Comitato credono ancora nell’idea di rinnovamento, svecchiamento e modernità che passa dalle tasse, alla scuola, al lavoro e all’impresa, alla valorizzazione del merito, all’autonomia della famiglia e dell’individuo, all’impegno ad aumentare la ricchezza e non a spartire meglio la miseria.

Silvio Berlusconi è stato il catalizzatore di tutte le istanze di rinnovamento e di liberazione della nostra società, che avevano sempre trovato fieri oppositori nei conservatorismi confliggenti ma convergenti della tradizione cattolica e comunista. Quando poi le due chiese si sono unite non ci sarebbe stato nulla da fare; l’unica opposizione a ciò sono stati i valori, le idee ed i programmi sostenuti da Forza Italia, come movimento politico che metteva in campo Berlusconi. I giovani si riconoscevano nell’idea di rinnovamento, svecchiamento e modernità che passava dalle tasse, alla scuola, al lavoro e l’impresa, alla valorizzazione del merito, all’autonomia della famiglia e dell’individuo, all’impegno ad aumentare la ricchezza e non a spartire meglio la miseria. Tant’è che Forza Italia era accreditata di un di un gradimento fra i giovani quasi doppio di quello dell’allora PDS. Per non parlare dell’universo femminile, sempre affascinato dal nuovo, che si recava in massa alle urne per votarci. Per noi, che siamo sostenitori di Berlusconi e informiamo la nostra azione politica allo spirito originario di Forza Italia, le indicazioni di Silvio Berlusconi sono più che sufficienti per mobilitarci a Ravenna ed in Romagna per rilanciare i valori del 1994 in occasione di tutte le scadenze politiche ed elettorali. E’ per questo che raccogliendo l’esigenza di tanti amici che non si arrendono alla consunzione della cattiva politica ed all’antipolitica dilagante promoviamo intorno ad un Manifesto-appello il “Comitato Azzurri del ’94 con Berlusconi” aperto a tutti gli elettori di centro-destra che vorranno aderirvi per rilanciare in azioni concrete i principi liberali e di economia sociale di mercato su cui è stata fondata Forza Italia. Vale la pena ricordare che tali principi non avevano trovato, prima del 1994, nessun interprete autorevole nel nostro Paese, non certo perché mancassero delle personalità di impronta e formazione liberale. Era però assente in Italia la volontà di determinare la rottura delle ideologie ottocentesche e far emergere con forza e chiarezza una necessità di modernizzazione della società e del dibattito politico. Il tutto a svantaggio della qualità complessiva dell’azione di governo e del confronto politico. La Prima Repubblica, pur con tutti suoi difetti originari e gli errori che sono stati commessi, seppe comunque esprimere donne e uomini politici degni di sedere in Parlamento e rappresentare il Popolo italiano, ma questi ad un certo punto non furono in grado di interpretare il vento del cambiamento. Quel cambiamento che Berlusconi, a differenza di altri, fece proprio e che, dopo la nascita di Forza Italia, fu un punto di riferimento per tantissimi elettori italiani. Il manifesto appello Azzurri ’94 con Silvio Berlusconi non è un iniziativa del PDL e va al di là dei confini del Pdl è naturalmente aperto a tutti gli elettori del centro-destra. Ci rivolgiamo ai tanti amici che ci hanno chiesto se per aderire bisogna essere stati in Forza Italia precisando che basta condividere lo spirito, i principi e le idee che hanno caratterizzato la politica di Silvio Berlusconi, di Forza Italia e del centrodestra. In questo quadro il centro destra deve fare la sua parte rinnovandosi a tutti i livelli, anche al punto di cambiare nome e simbolo. A fronte della coalizione già formata delle varie forze di sinistra è necessario marcare le ragioni dell’alternativa programmatica, politica, di valori, alla sinistra e ad un certo establishment amministrativo del tutto conservatore, perché le contraddizioni intrinseche allo schieramento di centro-sinistra sono profondissime e già visibili oggi ad occhio nudo e quindi esse possono anche esplodere in tempi imprevedibili. Una accuratissima e calzante analisi sulla riforma dell’architettura istituzionale offre l’irripetibile occasione dell’elezione diretta del Presidente della Repubblica nel 2013 e spazi alle nuove proposte sull’economia, che non sono certo quelle recessive di Monti, nel quadro europeo ed internazionale. Il nostro impegno vuole essere un punto di riferimento per chi sa coniugare il rinnovamento con l’antico cuore ( che non significa affatto nostalgia) di proposte e programmi politici concreti e capaci di generare ripresa e sviluppo. Rilanciamo i nostri valori ed i nostri programmi che sono incompatibili con l’azione del Governo Monti nella speranza che il nostro elettorato valuti come la politica di Berlusconi sia l’unica risposta ad una crisi senza fine, ad un Paese bloccato che non lavora più, dove Il tasso di disoccupazione continua ad aumentare ed è oggi pari al 10,8% e crescerà ancora nel 2013, dove sono stati persi 62 mila unità di lavoro in un solo mese e 554 mila unità in 12 mesi (+24,9%). Un Paese dove per il 2012 si prevede una riduzione del Pil italiano pari al 2,3%, mentre nell’area Euro e nel mondo si registreranno valori positivi. Un governo delle sinistre provocherebbe una ulteriore insopportabile penalizzazione delle famiglie e delle imprese. Per questo è necessario diminuire drasticamente la pressione fiscale ed abolire l’IMU invertendo la disastrosa e dannosa politica recessiva del Governo Monti.

I promotori:

Coordinatore Regionale Rodolfo Ridolfi

PROVINCIA DI RAVENNA

Gian Guido Bazzoni Consigliere Regionale-Vincenzo Galassini Consigliere Provinciale PDL

PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

Liborio Cataliotti Capogruppo in Consiglio Comunale Reggio Emilia-Fausto Fontanesi Consigliere comunale di Gualtieri (Reggio Emilia)

PROVINCIA DI BOLOGNA

Luca Finotti Presidente Gruppo PDL in Consiglio Provinciale-Luca Govoni Bologna-Angela Labanca V. Presidente dell’Associazione “Marco Biagi” di Bologna-Adamo Longo Consigliere Comunale Imola

Provincia di RIMINI

Luigi Lega Baldini

Provincia di PIACENZA

Antonio Agogliati Sindaco di Ferriere

Provincia di PARMA

Paolo Buzzi Consigliere Comunale e Coordinatore Provinciale PDL

Provincia di MODENA

Adolfo Morandi capogruppo Pdl in Consiglio Comunale

Provincia di FERRARA

Marco Mattarelli Consigliere Comunale Cento

Provincia di FORLI’ CESENA

Gian Giacomo Pezzano

mercoledì 28 novembre 2012

PAOLO BUZZI ADERISCE E PROMUOVE il "Comitato Azzurri del '94 con Berlusconi nella Provincia di Parma

Paolo Buzzi Consigliere Comunale e Coordinatore Pdl Parma
Caro Rodolfo, ti comunico che oggi stesso ho costituito il "Comitato Azzurri del '94 con Berlusconi" di Parma nel quale figurano diversi amici e per il quale nei prossimi giorni raccoglieremo ulteriori adesioni. Considerami quindi referente di questo Manifesto su Parma e sono a disposizione per le iniziative che ritieni di attuare in futuro.
Complimentandomi per l'ottima iniziativa ti invio cordiali saluti.
Paolo Buzzi
Coordinatore Prov.le PDL di Parma

martedì 27 novembre 2012

GIOVEDI' 29 novembre a Bologna in Conferenza Stampa "Azzurri del '94" presenta il Coordinamento Regionale


COMUNICATO STAMPA

Il Comitato nato il 9 novembre scorso, per richiamarsi all’area di rinnovamento che invase l’Europa dopo la caduta del Muro di Berlino nel 1989 ha ottenuto sul manifesto appello “Azzurri’94 con Silvio Berlusconi” un numero così elevato di adesioni e apprezzamenti da parte di simpatizzanti, elettori, militanti, dirigenti provenienti da Forza Italia da indurre i promotori a dar vita, dopo le adesioni sui singoli territori delle nove province dell’Emilia-Romagna, a dar vita ad un Coordinamento regionale che si presenterà in una conferenza stampa che si terrà a Bologna giovedì 29 novembre alle ore 11,00 all’AC HOTEL Bologna Via Sebastiano Serlio n. 28 Bologna                                               . Gli aderenti al Comitato credono ancora nell’idea di rinnovamento, svecchiamento e modernità che passa dalle tasse, alla scuola, al lavoro e all’impresa, alla valorizzazione del merito, all’autonomia della famiglia e dell’individuo, all’impegno ad aumentare la ricchezza e non a spartire meglio la miseria.

Voler tornare e recuperare lo spirito del ’94 non significa essere nostalgici, ma non volersi arrendere alla consunzione della cattiva politica ed all’antipolitica dilagante. Un’azione politica aperta a tutti gli elettori di centro-destra che vorranno aderirvi per rilanciare in azioni concrete i principi liberali e di economia sociale di mercato su cui è stata fondata Forza Italia. Vale la pena ricordare che tali principi non avevano trovato, prima del 1994, nessun interprete autorevole nel nostro Paese, non certo perché mancassero delle personalità di impronta e formazione liberale. Era però assente in Italia la volontà di determinare la rottura delle ideologie ottocentesche e far emergere con forza e chiarezza una necessità di modernizzazione della società e del dibattito politico. Il tutto a svantaggio della qualità complessiva dell’azione di governo e del confronto politico.

E’ per noi molto chiaro come le attuali forze politiche si siano allontanate dalla gente in un’azione di autotutela, siamo stati nel ’94 gli uomini della Rivoluzione moderata e lo siamo ancora per ritornare a riaffermare i valori dell’Italia che vuole produrre e lavorare in un Paese rinnovato e moderno dove la sovranità appartiene al popolo e non alle oligarchie ed alle burocrazie.

Il manifesto appello Azzurri ’94 con Silvio Berlusconi non è un iniziativa del PDL e va al di là dei confini del PDL è naturalmente aperto a tutti gli elettori del centro-destra. Ci rivolgiamo ai tanti amici che ci hanno chiesto se per aderire bisogna essere stati in Forza Italia precisando che basta condividere lo spirito, i principi e le idee che hanno caratterizzato la politica di Silvio Berlusconi, di Forza Italia e del centrodestra.

Crediamo giusto rilanciare i nostri valori ed i nostri programmi che sono incompatibili con l’azione del Governo Monti nella speranza che il nostro elettorato valuti come la politica di Berlusconi sia l’unica risposta ad una crisi senza fine, ad un Paese bloccato che non lavora più, dove Il tasso di disoccupazione continua ad aumentare ed è oggi pari al 10,8% e crescerà ancora nel 2013, dove sono stati persi 62 mila unità di lavoro in un solo mese e 554 mila unità in 12 mesi (+24,9%). Un Paese dove per il 2012 si prevede una riduzione del Pil italiano pari al 2,3%, mentre nell’area Euro e nel mondo si registreranno valori positivi. Un governo delle sinistre provocherebbe una ulteriore insopportabile penalizzazione delle famiglie e delle imprese. Per questo è necessario diminuire drasticamente la pressione fiscale ed abolire l’IMU invertendo la disastrosa e dannosa politica recessiva del Governo Monti.

Se Berlusconi riprende la guida del movimento dei cittadini che si riconoscono negli ideali propri delle tradizioni democratiche liberali, cattolico liberali, laiche e riformiste europee la nostra iniziativa politica e la nostra rete così radicata fra la gente, centrerà il suo secondo obbiettivo, il primo era quello di ricostruire dal basso una politica fondata sui valori di Forza Italia il secondo è quello di riprenderci lo spazio politico che ci appartiene per contrastare la politica dell’alleanza PD-Vendola e sotto la regia di Silvio Berlusconi offrire agli italiani e soprattutto alle giovani generazioni una prospettiva ispirata ai valori universali di libertà, di giustizia e solidarietà, di  difesa del primato della persona in ogni sua espressione per lo sviluppo di una economia oggi in recessione e per una riappropriazione della nostra sovranità nazionale fortemente pregiudicata da una classe politica subalterna agli interessi dei poteri forti delle banche e della Germania.

Il Primo Firmatario dell’Appello Manifesto

Rodolfo Ridolfi

Il Presidente del Gruppo Pdl alla Provincia di Bologna Luca Finotti, aderisce ad Azzurri '94 con Silvio Berlusconi

Luca Finotti
Caro Rodolfo, aderisco con grande piacere al manifesto "Azzurri del '94 con Silvio Berlusconi" convinto che ancora oggi si possa ritrovare nei valori che hanno fatto grande Forza Italia l'energia per tirare fuori il nostro Paese dalla palude nella quale è caduto. Un grande abbraccio.

Luca Finotti Presidente Gruppo Pdl Provincia di Bologna

sabato 24 novembre 2012

IMOLA: LONGO e LABANCA PROMUOVONO IL MANIFESTO


   
Angela Labanca
Su iniziativa di Rodolfo Ridolfi e del Consigliere regionale Gianguido Bazzoni è stato promosso recentemente in provincia di Ravenna l’Appello Manifesto “Azzurri ’94 con Silvio Berlusconi” che intende rilanciare in azioni concrete i principi liberali e di economia sociale di mercato su cui è stata fondata Forza Italia e che punta a diventare, come sta già diventando, un movimento regionale.

Adamo Longo
 Angela Labanca, vice presidente dell’associazione “Marco Biagi” di Bologna
ed il consigliere comunale di Imola Adamo Longo
aderiscono con entusiasmo all’iniziativa, che condividono integralmente, e sono rispettivamente referenti di Azzurri ’94 per la città di Bologna e per Imola

lunedì 19 novembre 2012

LIBORIO CATALIOTTI RILANCIA AZZURRI DEL '94 a REGGIO EMILIA



Il Resto del Carlino di Reggio Emilia
Appello Manifesto “Azzurri ’94 con Silvio Berlusconi”

Silvio Berlusconi è stato il catalizzatore di tutte le istanze di rinnovamento e di liberazione della nostra società, che avevano sempre trovato fieri oppositori nei conservatorismi confliggenti ma convergenti della tradizione cattolica e comunista. Quando poi le due chiese si sono unite non ci sarebbe stato nulla da fare; l’unica opposizione a ciò sono stati i valori, le idee ed i programmi sostenuti da Forza Italia, come movimento politico che metteva in campo Berlusconi. I giovani si riconoscevano nell’idea di rinnovamento, svecchiamento e modernità che passava dalle tasse, alla scuola, al lavoro e l’impresa, alla valorizzazione del merito, all’autonomia della famiglia e dell’individuo, all’impegno ad aumentare la ricchezza e non a spartire meglio la miseria. Tant’è che Forza Italia era accreditata di un di un gradimento fra i giovani quasi doppio di quello dell’allora PDS. Per non parlare dell’universo femminile, sempre affascinato dal nuovo, che si recava in massa alle urne per votarci. Per noi, che siamo sostenitori di Berlusconi e informiamo la nostra azione politica allo spirito originario di Forza Italia, le indicazioni di Silvio Berlusconi sono più che sufficienti per mobilitarci a Ravenna ed in Romagna per rilanciare i valori del 1994 in occasione di tutte le scadenze politiche ed elettorali. E’ per questo che raccogliendo l’esigenza di tanti amici che non si arrendono alla consunzione della cattiva politica ed all’antipolitica dilagante promoviamo intorno ad un Manifesto-appello il “Comitato Azzurri del ’94 con Berlusconi” aperto a tutti gli elettori di centro-destra che vorranno aderirvi per rilanciare in azioni concrete i principi liberali e di economia sociale di mercato su cui è stata fondata Forza Italia. Vale la pena ricordare che tali principi non avevano trovato, prima del 1994, nessun interprete autorevole nel nostro Paese, non certo perché mancassero delle personalità di impronta e formazione liberale. Era però assente in Italia la volontà di determinare la rottura delle ideologie ottocentesche e far emergere con forza e chiarezza una necessità di modernizzazione della società e del dibattito politico. Il tutto a svantaggio della qualità complessiva dell’azione di governo e del confronto politico. La Prima Repubblica, pur con tutti suoi difetti originari e gli errori che sono stati commessi, seppe comunque esprimere donne e uomini politici degni di sedere in Parlamento e rappresentare il Popolo italiano, ma questi ad un certo punto non furono in grado di interpretare il vento del cambiamento. Quel cambiamento che Berlusconi, a differenza di altri, fece proprio e che, dopo la nascita di Forza Italia, fu un punto di riferimento per tantissimi elettori italiani. Il manifesto appello Azzurri ’94 con Silvio Berlusconi non è un iniziativa del PDL e va al di là dei confini del Pdl è naturalmente aperto a tutti gli elettori del centro-destra. Ci rivolgiamo ai tanti amici che ci hanno chiesto se per aderire bisogna essere stati in Forza Italia precisando che basta condividere lo spirito, i principi e le idee che hanno caratterizzato la politica di Silvio Berlusconi, di Forza Italia e del centrodestra. In questo quadro il centro destra deve fare la sua parte rinnovandosi a tutti i livelli, anche al punto di cambiare nome e simbolo. A fronte della coalizione già formata delle varie forze di sinistra è necessario marcare le ragioni dell’alternativa programmatica, politica, di valori, alla sinistra e ad un certo establishment amministrativo del tutto conservatore, perché le contraddizioni intrinseche allo schieramento di centro-sinistra sono profondissime e già visibili oggi ad occhio nudo e quindi esse possono anche esplodere in tempi imprevedibili. Una accuratissima e calzante analisi sulla riforma dell’architettura istituzionale offre l’irripetibile occasione dell’elezione diretta del Presidente della Repubblica nel 2013 e spazi alle nuove proposte sull’economia, che non sono certo quelle recessive di Monti, nel quadro europeo ed internazionale. Il nostro impegno vuole essere un punto di riferimento per chi sa coniugare il rinnovamento con l’antico cuore ( che non significa affatto nostalgia) di proposte e programmi politici concreti e capaci di generare ripresa e sviluppo. Rilanciamo i nostri valori ed i nostri programmi che sono incompatibili con l’azione del Governo Monti nella speranza che il nostro elettorato valuti come la politica di Berlusconi sia l’unica risposta ad una crisi senza fine, ad un Paese bloccato che non lavora più, dove Il tasso di disoccupazione continua ad aumentare ed è oggi pari al 10,8% e crescerà ancora nel 2013, dove sono stati persi 62 mila unità di lavoro in un solo mese e 554 mila unità in 12 mesi (+24,9%). Un Paese dove per il 2012 si prevede una riduzione del Pil italiano pari al 2,3%, mentre nell’area Euro e nel mondo si registreranno valori positivi. Un governo delle sinistre provocherebbe una ulteriore insopportabile penalizzazione delle famiglie e delle imprese. Per questo è necessario diminuire drasticamente la pressione fiscale ed abolire l’IMU invertendo la disastrosa e dannosa politica recessiva del Governo Monti.
I promotori:




PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
1) Liborio Cataliotti capogruppo in Consiglio Comunale Reggio Emilia
2) Fauso Fontanesi consigliere comunale di Gualtieri (Reggio Emilia)

PROVINCIA DI RAVENNA
1)Rodolfo Ridolfi Fondatore di Forza Italia Coordinamento Regionale e Prov.le PDL
2)Gian Guido Bazzoni Consigliere Regionale Coordinamento Regionale e Prov.le PDL
3)Vincenzo Galassini Consigliere Provinciale PDL
4)Luciano Spada Coordinatore Comunale PDL Faenza
5)Oriano Casadio Coordinamento Prov.le PDL
6)Antonella Brini Consigliere Comunale Massalombarda Coord. Prov.le PDL
7)Francesco Zannoni Capogruppo in Consiglio Comunale Bagnacavallo Coord.Prov.le PDL
8)Edoardo Guidi Consigliere Comunale Bagnacavallo
9)Francesco Baldini Consigliere Comunale Ravenna Coordinamento Prov.le PDL
10)Raffaella Ridolfi Capogruppo PDL Faenza
11)Bruno Fantinelli Coordinamento Prov.le PDL
12)Teresa Felici Coordinamento Prov.le PDL
13)Loris Vioni Russi Coordinamento Prov.le PDL
14)Gabriella Casanova Nenni Coordinamento Prov.le PDL
15)Stefano Gaudenzi Alfonsine Capogruppo PDL Unione dei Comuni della Bassa Romagna
16)Fanny Bonsi Govoni Faenza
17)Vincenzo Tini Faenza
18)Riccardo Minardi Faenza
19)Stefano Foschini Cotignola Coordinamento provinciale PDL
20)Sergio Bedei Cervia Coordinamento provinciale PDL
21)Francesca Vico Ravenna Componente Coordinamento provinciale
22)Gennari Luca del Coordinamento Provinciale PDL Ravenna
23)Primo Costa Consigliere comunale PDL Lugo
24)Donatella Donati Consigliere Comunale Lugo Coordinamento Provinciale PDL
25)Simonetta Zuffi Lugo Coordinamento Provinciale PDL
26)Cesare Bedeschi Lugo Consigliere comunale PDL
27)Angela Scardovi Consigliere Comunale di Lugo
28)Alessandro Casadei Consigliere Comunale di Lugo
29)Vincenzo Valenti Consigliere Comunale Riolo Terme
30)Mario Leotti Ghigi Ravenna
31)Alfredo Tabanelli Lugo
32)Domenico Ferri Lugo
33)Paolella Antonio Lugo
34)Ferruccio Bagnari Bagnacavallo
35)Anna Bandoli Bagnacavallo
36)Albonetti Claudio già consigliere comunale Brisighella
37)Andrea Archi Faenza
38)Bruno Benati Faenza
39)Barbara Benati Faenza
40)Paola Cortesi Faenza
41)Manlio Melandri Faenza
42)Mario Lotti Faenza
43)Naldoni Edda Faenza
44)Cenni Enzo Faenza
45)Masini Anna Faenza
46)Arniani Anna Faenza
47)Iole Bedore Faenza
48)Ligresti Riccardo(Giovane italia) Faenza
49)Tarabusi Andrea Faenza
50)Capucci Giovanna Faenza
51)Castellari Stefano Faenza
52)Casanova Giovanna Faenza
53)Govoni Francesca Faenza
54)Samorì Violante Faenza
55)Tassinari Alberto Faenza
56)Sergio Wollmann Faenza
57)Chiara Donati Faenza
58)Franco Donati Faenza
59)Luca Rosetti Faenza
60)Nanni Angelo Faenza
61)Anna Gattelli Faenza
62)Francesca Goni Faenza
63)Morini Anna Maria Faenza
64)Scalini Luciano Faenza
65)Giuliani Carlo Faenza
66)Caroli Mila faenza
67)Anna Rosa Minardi (già consigliere comunale F.I.) Castelbolognese
68)Marco Bertozzi (Già V.Presidente Consiglio Comunale di Ravenna) Russi
69)Francesconi Gheo Russi
70)Franco Bendandi-Russi
71)Teresa Cantagalli Russi
72)Savio Francia Russi
73)Tarcisio Baroncini Solarolo
74)Mauro Gagliardi (già consigliere comunale F.I.) Fusignano
75)Giuseppe Modoni Lavezzola
76)Giuseppe Maria Ianiello(già consigliere comunale F.I. Ravenna
77)Paolo Fabbri (già consigliere comunale di F.I.)
78)Anna Claps Ravenna
79)Ester Meiattini Ravenna
80)Marcella Bubani Ravenna
81)Anna Braghi Ravenna
82)Fulvia Calderoni Ravenna
83)Cesare Campeol Ravenna
84)Giorgio LubasciK Ravenna
85)Renata Bellettini Ravenna
86)Gualdi Eleonora Ravenna
87)Lucci Gigliola Ravenna
88)Maria Bezzi S.Pietro in Vincvoli Ravenna
89)Marangoni Giulia Ravenna
90)Daniela Lombardi Ravenna
91)Cesarino Lama (già consigliere comunale FI) Casola Val Senio
92)Olimpio Pasi Alfonsine
93)Gianfranco Ronchi S.Agata sul Santerno
94)Emilio Deckelman Massa Lombarda
95) Licia Tondini Faenza
96) Silvana Gardelli-Faenza
97) Piero Zama-Faenza

martedì 13 novembre 2012

IL MANIFESTO E LE ADESIONI

La voce di Romagna

Appello Manifesto “Azzurri ’94 con Silvio Berlusconi”

Silvio Berlusconi è stato il catalizzatore di tutte le istanze di rinnovamento e di liberazione della nostra società, che avevano sempre trovato fieri oppositori nei conservatorismi confliggenti ma convergenti della tradizione cattolica e comunista. Quando poi le due chiese si sono unite non ci sarebbe stato nulla da fare; l’unica opposizione a ciò sono stati i valori, le idee ed i programmi sostenuti da Forza Italia, come movimento politico che metteva in campo Berlusconi. I giovani si riconoscevano nell’idea di rinnovamento, svecchiamento e modernità che passava dalle tasse, alla scuola, al lavoro e l’impresa, alla valorizzazione del merito, all’autonomia della famiglia e dell’individuo, all’impegno ad aumentare la ricchezza e non a spartire meglio la miseria. Tant’è che Forza Italia era accreditata di un di un gradimento fra i giovani quasi doppio di quello dell’allora PDS. Per non parlare dell’universo femminile, sempre affascinato dal nuovo, che si recava in massa alle urne per votarci. Per noi, che siamo sostenitori di Berlusconi e informiamo la nostra azione politica allo spirito originario di Forza Italia, le indicazioni di Silvio Berlusconi sono più che sufficienti per mobilitarci a Ravenna ed in Romagna per rilanciare i valori del 1994 in occasione di tutte le scadenze politiche ed elettorali. E’ per questo che raccogliendo l’esigenza di tanti amici che non si arrendono alla consunzione della cattiva politica ed all’antipolitica dilagante promoviamo intorno ad un Manifesto-appello il “Comitato Azzurri del ’94 con Berlusconi” aperto a tutti gli elettori di centro-destra che vorranno aderirvi per rilanciare in azioni concrete i principi liberali e di economia sociale di mercato su cui è stata fondata Forza Italia. Vale la pena ricordare che tali principi non avevano trovato, prima del 1994, nessun interprete autorevole nel nostro Paese, non certo perché mancassero delle personalità di impronta e formazione liberale. Era però assente in Italia la volontà di determinare la rottura delle ideologie ottocentesche e far emergere con forza e chiarezza una necessità di modernizzazione della società e del dibattito politico. Il tutto a svantaggio della qualità complessiva dell’azione di governo e del confronto politico. La Prima Repubblica, pur con tutti suoi difetti originari e gli errori che sono stati commessi, seppe comunque esprimere donne e uomini politici degni di sedere in Parlamento e rappresentare il Popolo italiano, ma questi ad un certo punto non furono in grado di interpretare il vento del cambiamento. Quel cambiamento che Berlusconi, a differenza di altri, fece proprio e che, dopo la nascita di Forza Italia, fu un punto di riferimento per tantissimi elettori italiani. Il manifesto appello Azzurri ’94 con Silvio Berlusconi non è un iniziativa del PDL e va al di là dei confini del Pdl è naturalmente aperto a tutti gli elettori del centro-destra. Ci rivolgiamo ai  tanti amici che ci hanno chiesto se per aderire bisogna essere stati in Forza Italia precisando che basta condividere lo spirito, i principi e le idee che hanno caratterizzato la politica di Silvio Berlusconi, di Forza Italia e del centrodestra. In questo quadro il centro destra deve fare la sua parte rinnovandosi a tutti i livelli, anche al punto di cambiare nome e simbolo. A fronte della coalizione già formata delle varie forze di sinistra è necessario marcare le ragioni dell’alternativa programmatica, politica, di valori, alla sinistra e ad un certo establishment amministrativo del tutto conservatore, perché le contraddizioni intrinseche allo schieramento di centro-sinistra sono profondissime e già visibili oggi ad occhio nudo e quindi esse possono anche esplodere in tempi imprevedibili. Una accuratissima e calzante analisi sulla riforma dell’architettura istituzionale offre l’irripetibile occasione dell’elezione diretta del Presidente della Repubblica nel 2013 e spazi alle nuove proposte sull’economia, che non sono certo quelle recessive di Monti, nel quadro europeo ed internazionale. Il nostro impegno vuole essere un punto di riferimento per chi sa coniugare il rinnovamento con l’antico cuore ( che non significa affatto nostalgia) di proposte e programmi politici concreti e capaci di generare ripresa e sviluppo. Rilanciamo i nostri valori ed i nostri programmi che sono incompatibili con l’azione del Governo Monti nella speranza che il nostro elettorato valuti come la politica di Berlusconi sia l’unica risposta ad una crisi senza fine, ad un Paese bloccato che non lavora più, dove Il tasso di disoccupazione continua ad aumentare ed è oggi pari al 10,8% e crescerà ancora nel 2013, dove sono stati persi 62 mila unità di lavoro in un solo mese e 554 mila unità in 12 mesi (+24,9%). Un Paese dove per il 2012 si prevede una riduzione del Pil italiano pari al 2,3%, mentre nell’area Euro e nel mondo si registreranno valori positivi. Un governo delle sinistre provocherebbe una ulteriore insopportabile penalizzazione delle famiglie e delle imprese. Per questo è necessario diminuire drasticamente la pressione fiscale ed abolire l’IMU invertendo la disastrosa e dannosa politica recessiva del Governo Monti.

 

I promotori:

 

Rodolfo Ridolfi Fondatore di Forza Italia Coordinamento Regionale e Prov.le PDL

Gian Guido Bazzoni Consigliere Regionale Coordinamento Regionale e Prov.le PDL

Vincenzo Galassini Consigliere Provinciale PDL

Luciano Spada Coordinatore Comunale PDL Faenza

Oriano Casadio Coordinamento Prov.le PDL

Antonella Brini Consigliere Comunale Massalombarda Coord. Prov.le PDL

Francesco Zannoni Capogruppo in Consiglio Comunale  Bagnacavallo Coord.Prov.le PDL

Edoardo Guidi Consigliere Comunale Bagnacavallo

Francesco Baldini Consigliere Comunale Ravenna Coordinamento Prov.le PDL

Raffaella Ridolfi Capogruppo PDL Faenza

Bruno Fantinelli Coordinamento Prov.le PDL

Teresa Felici Coordinamento Prov.le PDL

Loris Vioni Russi Coordinamento Prov.le PDL

Gabriella Casanova Nenni Coordinamento Prov.le PDL

Stefano Gaudenzi Alfonsine Capogruppo PDL Unione dei Comuni della Bassa Romagna

Fanny Bonsi Govoni Faenza

Vincenzo Tini Faenza

Riccardo Minardi Faenza

Stefano Foschini Cotignola Coordinamento provinciale PDL

Sergio Bedei Cervia Coordinamento provinciale PDL

Francesca Vico Ravenna Componente Coordinamento provinciale

Gennari Luca del Coordinamento Provinciale PDL Ravenna

Primo Costa Consigliere comunale PDL Lugo

Donatella Donati Consigliere Comunale Lugo Coordinamento Provinciale PDL

Simonetta Zuffi Lugo Coordinamento Provinciale PDL

Cesare Bedeschi Lugo Consigliere comunale PDL

Angela Scardovi Consigliere Comunale di Lugo

Alessandro Casadei Consigliere Comunale di Lugo

Vincenzo Valenti Consigliere Comunale Riolo Terme

Mario Leotti Ghigi Ravenna

Alfredo Tabanelli Lugo

Domenico Ferri Lugo

Ferruccio Bagnari Bagnacavallo

Anna Bandoli Bagnacavallo

Albonetti Claudio già consigliere comunale Brisighella

Andrea Archi Faenza

Bruno Benati Faenza

Barbara Benati Faenza

Paola Cortesi Faenza

Manlio Melandri Faenza

Mario Lotti Faenza

Naldoni Edda Faenza

Cenni Enzo Faenza

Masini Anna Faenza

Arniani Anna Faenza

Iole Bedore Faenza

Ligresti Riccardo(Giovane italia) Faenza

Tarabusi Andrea Faenza

Capucci Giovanna

Castellari Stefano

Casanova Giovanna

Govoni Francesca

Samorì Violante

Tassinari Alberto

Anna Rosa Minardi (già consigliere comunale F.I.) Castelbolognese

Marco Bertozzi (Già V.Presidente Consiglio Comunale di Ravenna) Russi

Francesconi Gheo Russi

Franco Bendandi-Russi

Teresa Cantagalli Russi

Savio Francia Russi

Tarcisio Baroncini Solarolo

Mauro Gagliardi (già consigliere comunale F.I.) Fusignano

Giuseppe Modoni Lavezzola

Giuseppe Maria Ianiello(già consigliere comunale F.I. Ravenna

Paolo Fabbri (già consigliere comunale di F.I.)

Anna Claps Ravenna

Ester Meiattini Ravenna

Marcella Bubani Ravenna

Anna Braghi Ravenna

Fulvia Calderoni Ravenna

Cesare Campeol Ravenna

Giorgio LubasciK Ravenna

Renata Bellettini Ravenna

Gualdi Eleonora Ravenna

Lucci Gigliola Ravenna

Maria Bezzi S.Pietro in Vincvoli Ravenna

Marangoni Giulia Ravenna

Daniela Lombardi Ravenna

Cesarino Lama (già consigliere comunale FI) Casola Val Senio

Olimpio Pasi Alfonsine

Gianfranco Ronchi S.Agata sul Santerno

Emilio Deckelman Massa Lombarda