sabato 26 ottobre 2013

Forza Italia a Russi al Ristorante Morelli con Rodolfo Ridolfi e l’on. Massimo Palmizio


 
l'on. Massimo Palmizio e  Rodolfo Ridolfi  Azzurri del '94
Doveva essere il tradizionale appuntamento conviviale fra militanti e dirigenti, per fare il punto sulla situazione politica e cominciare a disegnare i prossimi appuntamenti elettorali: le elezioni amministrative comunali e quelle europee. Si è trasformato invece in un incontro al quale hanno preso parte numerosissimi elettori e simpatizzanti per esprimere piena adesione alla linea assunta ieri dall'Ufficio di Presidenza del partito che ha deciso il ritorno allo Statuto di Forza Italia e la concentrazione di tutte le deleghe nelle mani di Berlusconi.

Il coordinatore comunale di Forza Italia Marco Bertozzi ha introdotto Paolo Savelli e Rodolfo Ridolfi coordinatore di Azzurri del ’94 con Silvio Berlusconi che ha detto fra l’altro:  "Al presidente Berlusconi va tutta la nostra piena lealtà e solidarietà. Continueremo in ogni sede a batterci perché ormai siamo alla vera barbarie un accanimento giudiziario dal sapore puramente politico per tentare di eliminare un avversario che oltre nove milioni di cittadini  hanno liberamente e democraticamente eletto.  Se la sinistra PD-SEL , Letta e Renzi quel che resta dei montiani e quelli che sognano da neo democristiani, le banche, i poteri forti non fanno nulla per governare e non rispettano gli accordi di programma per le larghe intese, non possono irresponsabilmente trascinare il Paese nel caos aspettando il soccorso rosso dei magistrati amici. Meglio ridare, senza perder tempo la parola agli elettori. Quando lo scorso anno, proprio di questi tempi, fondammo ‘Azzurri ’94 con Silvio Berlusconi rifiutando primarie e ambiziose e premature successioni chiedemmo di ritornare al senso della prima scelta -che fu fatta quando nacque Forza Italia'. Forza Italia non deve perseguire la logica dei vecchi partiti', verticistici, burocratici e centralisti', ma deve somigliare ai ''partiti americani” che, da sempre, hanno gli stessi nomi, non si sciolgono e funzionano perché' sono fatti bene. Ciò che ci deve essere alla base del progetto politico è avere dentro la società. Un movimento orizzontale fondato sulla rappresentanza e non con i tesseramenti vecchio stile. Ad ogni adesione deve corrispondere un cervello perché abbiamo bisogno di persone che pensano, di una grande base federata. E' stata questa la prima grande intuizione di Berlusconi, che ha sempre pensato a un movimento di questo tipo: con una forte leadership riconosciuta e un programma condiviso. L’on. Massimo Palmizio concludendo ha ripercorso le tappe che hanno portato al voto del Senato del 2 ottobre e alla decisione dell’Ufficio di Presidenza del 25 scorso che ha sospeso tutte le attività del PDL, azzerato tutti gli incarichi e messo in moto Forza Italia affidando come da Statuto tutti i poteri al Presidente Silvio Berlusconi.

La Voce di Romagna 26 ottobre


venerdì 25 ottobre 2013


Azzurri del ’94 con Silvio Berlusconi
COMUNICATO STAMPA

L’adesione del Coordinamento Azzurri del ’94 con Silvio Berlusconi al documento dell’Ufficio di Presidenza che sospende le attività del Pdl e fa partire Forza Italia

Ad una settimana di distanza dal nostro documento “Avanti con Forza Italia Silvio Berlusconi unico leader” la decisione definitiva è arrivata con il documento approvato all’unanimità ieri venerdì 25 ottobre. Finalmente l’Ufficio di Presidenza ha deliberato la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, per convergere verso il rilancio di “Forza Italia” già pubblicamente annunciato dal Presidente Berlusconi con un appello a tutti gli italiani che amano la libertà e vogliono restare liberi. affidando al Presidente Berlusconi pieno mandato politico e giuridico per attivare le necessarie procedure, per l’attuazione di questa Deliberazione Politica e gli ha conferito le responsabilità connesse alla guida del Movimento per definire obiettivi, tempi e modi della nuova fase di attività secondo lo Statuto di “Forza Italia”.
Il Coordinamento di Azzurri del ’94 con Silvio Berlusconi esprime la sua totale adesione al documento ed è mobilitato per la realizzazione dei punti contenuti in quel documento che: . Denuncia la persecuzione politica, mediatica e giudiziaria in corso da vent’anni contro il Presidente Silvio Berlusconi eletto liberamente e democraticamente da milioni di cittadini italiani. Un attacco che colpisce al cuore la democrazia, lo Stato di diritto, e il diritto alla piena rappresentanza politica e istituzionale di milioni di elettori. Ritiene assolutamente inaccettabile la richiesta di estromissione dal Parlamento italiano del leader del centro-destra, sulla base di una sentenza ingiusta ed infondata e sulla base di una applicazione retroattiva di una legge penale (altresì contestata da numerosi e autorevoli giuristi), palesemente contraria ai principi della Costituzione italiana (art. 25) e della “Convenzione europea dei diritti dell’uomo” (art. 7). Ricorda che “Forza Italia” non è una parte, ma è un’idea, un progetto nazionale che unisce tutti e difende i valori della nostra tradizione cristiana, il valore della vita, della famiglia, della solidarietà, della tolleranza verso tutti a cominciare dagli avversari. “Forza Italia” è il Movimento a cui tanti italiani hanno legato e legano tuttora la grande speranza di realizzare una vera rivoluzione liberale e di contrastare l’oppressione giudiziaria, l’oppressione burocratica, l’oppressione fiscale.
Rodolfo Ridolfi Coordinatore di Azzurri ’94, Gianguido Bazzoni Presidente gruppo Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, Luca Finotti Capogruppo in Consiglio provinciale (Bologna), Angela La Banca (Imola) Adolfo Morandi Capogruppo in Consiglio comunale (Modena), Liborio Cataliotti Capogruppo in Consiglio comunale (Reggio Emilia), Fabio Filippi consigliere regionale, Cinzia Camorali consigliere regionale (Parma), Francesca Gambarini Presidente Consiglio comunale Fidenza (Parma), Wanda Burnacci consigliere comunale (Forlì), Cesarino Soldati (Cesena), Sen. Antonio Agogliati, Werner Argelati (Piacenza), Gabriella Bianchi Pezzuto (Rimini), Luciano Tancini Capogruppo in Consiglio provinciale (Ferrara), Vincenzo Galassini Capogruppo in Consiglio provinciale, Luciano Spada (Ravenna
 

 

martedì 15 ottobre 2013

Il Centro destra e l'Italia hanno bisogno di Silvio Berlusconi "La Voce " "ANSA" "Il Resto del Carlino"

 
 
 

CINZIA CAMORALI Coordinatrice Regionale dei Tea Party Italia con AZZURRI '94


 
Cinzia Camorali Consigliere Regionale di Parma nel Coordinamento di Azzurri '94
 

IL MOVIMENTO AZZURRI '94 CON  SILVIO BERLUSCONI  si arricchisce di una  nuova capacità ed intelligenza, quella di Cinzia Camorali la consigliera regionale di Parma. laureata in Medicina e Chirurgia, molto attiva nel Volontariato e Associazionismo. "La mia esperienza di vita mi ha portato a sposare la causa dell’emancipazione femminile e del sostegno alle persone più deboli." Dal 2010 Coordinatrice per l’Emilia Romagna del Movimento La metà di Tutto, fondato da Chicca Olivetti. La Metà di tutto è un movimento che si propone diversi obiettivi: un welfare migliore che faciliti l’accesso nel mondo del lavoro, più incarichi di responsabilità e più incarichi istituzionali per le donne, Coordinatrice per l’Emilia Romagna del Movimento Tea Party Italia, fondato da David Mazzerelli e Saba Zecchi. Tea Party Italia è un movimento apartitico e trasversale che focalizza la sua attenzione su proposte liberali in economia. Alla politica si è sempre interessata e nel 2008 ho iniziato a farlo attivamente. Candidata alle Elezioni Provinciali 2009 per il collegio 21 Parma V, dove ho ottenuto un ottimo risultato. Dal 2012 sono membro del Coordinamento Provinciale PDL di Parma. Nel tempo libero sono tante le passioni che coltiva: sci e vela, pittura e musica, in particolare la lirica. Fa parte delle Verdissime, un’Associazione di 35 donne, ciascuna delle quali rappresenta uno dei personaggi femminili delle opere di Verdi. L’Associazione ha come finalità quella di promuovere la passione per la lirica in generale e per la musica di Verdi in particolare: una delle eccellenze di Parma. All'atto del suo insediamento in Consiglio Regionale Cinzia Camorali ha dichiarato:  " ...Ho scelto di entrare a far parte di tre commissioni assembleari seguendo le mie vocazioni. La commissione Politiche Economiche perché come coordinatore regionale del movimento Tea Party Italia vorrei portare avanti la nostra idea di ridurre la spesa pubblica e quindi le tasse per tutti; la commissione Pari opportunità, in quanto le tematiche di genere e la promozione di condizioni di piena parità tra donne e uomini mi sono sempre state a cuore. Sarò componente anche della commissione Politiche per la Salute e Politiche sociali, sia perché, come medico, professione che svolgo da molti anni e che ho tutta l’intenzione di continuare a svolgere, ritengo di avere competenze specifiche in questo ambito, sia per la grande importanza che hanno questi settori”. “Mantenendo fede al mio programma elettorale – conclude Camorali –  mi pongo come obiettivo principale del mio mandato quello di valorizzare e arricchire di nuove risorse la città di Parma e la sua provincia. L’obiettivo a breve termine è, invece, quello di stringere sempre più contatti con il territorio in modo da essere anello di congiunzione tra Parma e la Regione”.

lunedì 14 ottobre 2013

AZZURRI del '94 con SILVIO BERLUSCONI: Il Documento di Azzurri '94 con Silvio Berlusconi:...

AZZURRI del '94 con SILVIO BERLUSCONI: Il Documento di Azzurri '94 con Silvio Berlusconi:...:     La stragrande maggioranza degli italiani di centro destra, che sono maggioranza nel Paese, sanno che non servono primarie e n...

Il Documento di Azzurri '94 con Silvio Berlusconi:"..non servono primarie e neppure vecchi riti partitocratici perché non appartengono alla nostra storia.."

 
 
La stragrande maggioranza degli italiani di centro destra, che sono maggioranza nel Paese, sanno che non servono primarie e neppure vecchi riti partitocratici perché non appartengono alla nostra storia. Come affermammo nell’autunno del 2012 non dobbiamo individuare un nuovo leader perché è già in campo nonostante la intollerabile persecuzione giudiziaria. Crediamo che se Berlusconi continua a guidare il movimento dei cittadini che si riconoscono negli ideali propri delle tradizioni democratiche liberali, cattolico liberali, laiche e riformiste, la nostra iniziativa politica e la nostra rete così radicata fra la gente, centrerà il suo secondo obbiettivo, il primo era quello di ricostruire dal basso una politica fondata sui valori di Forza Italia il secondo è quello di riprenderci lo spazio politico che ci appartiene per contrastare la politica dell’alleanza PD-poteri forti. Uniti sotto la regia di Silvio Berlusconi offriremo agli italiani e soprattutto alle giovani generazioni una prospettiva ispirata ai valori universali di libertà, di giustizia e solidarietà, di difesa del primato della persona in ogni sua espressione per lo sviluppo di una economia oggi in recessione e per una riappropriazione della nostra sovranità nazionale fortemente pregiudicata da una classe politica subalterna agli interessi dei poteri forti delle banche e della Germania. Il nostro Movimento, nato il 9 novembre 2012 scorso per chiedere il ritorno in campo di Silvio Berlusconi, ha avuto ragione: Con Berlusconi si determinò una immediata inversione di tendenza nel voto degli italiani nei confronti del PDL dopo mesi di assoluto declino. Oggi insieme all’immediato ritorno ai valori ed ai programmi di Forza Italia, invitiamo tutti a marcare le ragioni dell’unità del centro destra intorno a Silvio Berlusconi e Forza Italia per un’alternativa programmatica, politica, di valori, alla sinistra. Convinti che la politica di Berlusconi sia l’unica risposta ad una crisi senza fine, ad un Paese bloccato che non lavora più, dove Il tasso di disoccupazione continua ad aumentare. Un governo delle sinistre provocherebbe una ulteriore insopportabile penalizzazione delle famiglie e delle imprese. Per questo è necessario diminuire drasticamente la pressione fiscale invertendo la disastrosa e dannosa politica recessiva.
Rodolfo Ridolfi Coordinatore di Azzurri ’94, Gianguido Bazzoni Presidente gruppo Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, Luca Finotti Capogruppo in Consiglio provinciale (Bologna), Adolfo Morandi Capogruppo in Consiglio comunale (Modena), Liborio Cataliotti Capogruppo in Consiglio comunale (Reggio Emilia) Francesca Gambarini Presidente Consiglio comunale Fidenza (Parma), Cesarino Soldati (Forlì), Sen. Antonio Agogliati (Piacenza), Gabriella Bianchi (Rimini), Luciano Tancini Capogruppo in Consiglio provinciale (Ferrara), Vincenzo Galassini Capogruppo in Consiglio provinciale (Ravenna).
 


La

venerdì 11 ottobre 2013

La cristianità non confonda la carità con la solidarietà



Rodolfo Ridolfi - La Voce di Romagna 7 ottobre
 
L’apertura della moschea di Ravenna è la testimonianza di come il buonismo catto-comunista abbia finito per rinnegare costumi millenari della nostra storia. In nome di una improbabile ed ipocrita tolleranza la sinistra ha corroso i valori della vita, della persona, del matrimonio, della famiglia. Predicando uguale valore di tutte le culture ha lasciato senza guida e senza regola l'integrazione degli immigrati. Come ha detto il papa emerito Benedetto XVI, "l'Occidente non ama più se stesso". Per superare questa crisi abbiamo bisogno di più impegno e di più coraggio sui temi della nostra civiltà. In questo ultimo decennio Di fronte alle nuove minacce terroristiche e fondamentaliste, gran parte dell'occidente sembra aver perso ogni riferimento all'orgoglio di appartenere ad un mondo libero, la sinistra se la prende con chi si oppone all’islamizzazione del Paese piuttosto che con i fondamentalisti. All'alba del 7 ottobre 1571, esattamente quattrocento quarantadue anni fa, aveva inizio, nelle acque di Lepanto, porto della costa ionica, situato di fronte al Peloponneso e non distante da Corfù, una delle più grandi battaglie navali della storia, frutto glorioso degli sforzi della Cristianità. Ci sembra importante ricordarne l'anniversario. Lepanto fu una grande vittorie dell'Occidente, una vittoria della Cristianità. Una vittoria contro un mondo di volta in volta arabo, musulmano, islamico ferocemente aggressivo. Un mondo però che ogni volta, e proprio nel cuore dell'Europa, si è infranto contro il valore degli Europei, decisi a non cedere la propria terra le proprie radici, a non lasciare annientare la propria cultura e civiltà fino all'estremo sacrificio. Un'epoca nella quale la Cristianità non confondeva ancora la carità, con una solidarietà che ne è oggi la caricatura: spesso alibi per chi è disposto a sacrificare la propria civiltà per un egoistico bisogno di apparir buono a sé stesso. A Lepanto e poi a Vienna, l'Europa difendeva il suo modello di civiltà. Sì, ma difendeva anche, le sue chiese e le sue istituzioni. <<nell’ultimo decennio di fronte all’aggressione del fondamentalismo islamico, gran parte dell’occidente sembra aver perso ogni riferimento all’orgoglio di appartenere ad un mondo libero. l'Islam, oggi come oggi, è forte perché ha più valori di noi. Dopo la vittoria di Lepanto, avvenuta proprio nella prima domenica di ottobre (7 ottobre 1571) che già da tempo costituiva il giorno di raduno e di preghiera delle confraternite del Rosario, san Pio V che, dicono le cronache, era già sicuro della vittoria prima ancora di averne ricevuto notizia, decretò che ogni prima domenica di ottobre si sarebbe dovuta commemorare con rito semplice Nostra Signora della Vittoria. Attualmente il 7 ottobre si celebra una memoria semplice intitolata alla Beata Maria Vergine del Rosario. Nelle litanie lauretane Maria è invocata come «Auxilium christianorum» a partire dalla vittoria di Lepanto. Certamente, la vittoria era stata ottenuta grazie a "la intelligentissima prudentia de i nostri generali, la bravura e destrezza de i capitani in mandare ad effetto, il valore de' gentiluomini e soldati nell'essequire". Ma, più ancora, a ben altre forze, secondo la bella espressione del senato veneto: "Non virtus, non arma, non duces, sed Maria Rosarii victores nos fecit", "non il valore, non le armi, non i condottieri ma la Madonna del Rosario ci ha fatto vincitori". Del resto, la vittoria di Lepanto era avvenuta nel giorno in cui le confraternite del Rosario facevano tradizionalmente particolari devozioni.

 

sabato 5 ottobre 2013

I comunisti non cambiano mai

 
 
 
di Rodolfo Ridolfi
Quello che sta succedendo in Italia mi riporta indietro e mi ricorda come fu, per molti, inquietante che una infima parte dei socialisti, negli anni '90, si alleassero con quei comunisti italiani ed i loro eredi che hanno lasciato morire Craxi in esilio per cancellare la storia del socialismo democratico e far dimenticare gli errori e gli orrori dei comunisti. Chi si è potuto battere allora e può continuare oggi a battersi per la giustizia e la libertà, grazie a Silvio Berlusconi, non può permettere che quella storia si ripeta, non si può continuare ad essere alleati con chi, dopo vent'anni di persecuzione, vuole eliminare l'ultimo baluardo di libertà. La storia di Forza Italia e di Berlusconi deve essere difesa da chi la vuole infangare. Le larghe intese potevano essere una occasione di pacificazione e di riconoscimento delle ragioni dei moderati italiani e l'apertura di una nuova stagione ma il Pd oggi, come il PCI PDS DS, ieri ha dimostrato anche in questi mesi di conoscere una sola politica: quella dell'odio e della verità che conviene al Partito. Si possono promuovere, esaltare e riciclare, a tutti i livelli, personaggi che hanno espresso solidarietà agli stalinisti che schiacciavano nel sangue chi reclamava libertà nei paesi dell'Est, ma si devono perseguitare in tutti i modi i grandi democratici che si sono battuti per un Italia migliore ed hanno realizzato cose importanti per il bene comune, come Craxi e Berlusconi, soprattutto se hanno impedito che la sinistra illiberale conquistasse il potere.
Per questo le misere divisioni di oggi fra coloro che hanno lavorato per l'affermazione di Forza Italia vanno, se è possibile, superate per riconsegnare a Berlusconi la effettiva guida dei moderati da parlamentare o da perseguitato che sia. Facciano tutti un passo indietro e chiedano a Berlusconi di fare un passo avanti proprio in questo momento. Chi lavorasse per operazioni di basso profilo e di mero opportunismo convenienti solo al PD che è minoranza nel Paese, farebbe un pessimo servizio all'Italia e si renderebbe responsabile di consegnare ai conservatori della sinistra, ormai succube di egoistici poteri antipopolari e di interessi antinazionali, il futuro del nostro Paese facendolo precipitare verso un regime assolutamente illiberale fatto di vessazioni fiscali e di assoluto impoverimento economico.

domenica 29 settembre 2013

I nominati pidiellini di "rito montiano" non rappresentano Forza Italia e finiranno come Fini

Rodolfo Ridolfi Coordinatore di Azzurri '94

Azzurri '94, come già è avvenuto nell'autunno del 2012, conferma la sua piena e convinta adesione alle decisioni indicate dal Presidente Berlusconi che rimane il catalizzatore della maggioranza degli italiani stanca di subire gli interessi dei poteri forti intrecciati con la sinistra che perseguono una politica di oppressione fiscale e umiliano la sovranità nazionale agli interessi della Germania e delle banche. Dispiace, ma non sorprende, che alcuni nominati del PDL come già avvenne nell'autunno del 2012 quando ritenevano la stagione di Berlusconi esaurita e guardavano, per usare un eufemismo, a Monti e all'importazione nel PDL del rito delle finte primarie del PD , oggi riesumino le loro miopi e probabilmente opportunistiche posizioni così clamorosamente bocciate dagli italiani e dal ritorno ai valori, ai principi ed al simbolo di Forza Italia. Noi continuiamo ad essere parte ed interpreti di quella maggioranza che continua ad esprimere assoluta fiducia in Berlusconi e Forza Italia nonostante questi nominati che volontariamente o involontariamente cercano di fare il gioco della sinistra e che fortunatamente nonostante la generosità del Presidente Berlusconi che li ha nominati ministri, senatori e deputati rappresentano solo se stessi come è già accaduto a Gianfranco Fini
 
Rodolfo Ridolfi Coordinatore del Movimento Azzurri '94

lunedì 23 settembre 2013

Antonio Agogliati Azzurri del '94 con Silvio Berlusconi mentore di Forza Italia a Ferriere

Azzurri del '94 a Piacenza

Nuova Forza Italia: a Ferriere, in alta Valnure, sulle colline del piacentino, i simpatizzanti non hanno perso tempo e pochi giorni dopo il videomessaggio di Silvio Berlusconi e il taglio del nastro della sede, il Comune è diventato un vero e proprio monocolore azzurro.  A ispirare il tutto l'ex sindaco ed ex senatore forzista Antonio Agogliati, consigliere di maggioranza. Con lui, il sindaco Giovanni Malchiodi, gli assessori Paolo Scaglia e Paolo Toscani e i consiglieri Silvano Molinelli, Chiara La Guzza e Erminio Crenna. Tutti passati dal Pdl al neonato gruppo di Forza Italia. Un monocolore azzurro, interrotto solo dai due consiglieri di minoranza Giancarlo Opizzi e Alessandro Mainardi.  "Quasi certamente siamo il primo Comune ad avere un nuovo gruppo di Forza Italia - commenta Agogliati, berlusconiano della prima ora e senatore dal 2001 al 2006 - sicuramente siamo gli unici ad avere in monocolore che comprende sindaco, giunta e maggioranza intera. Sposiamo tutti il progetto del presidente Berlusconi, in attesa delle indicazioni che arriveranno da Roma
noi ci siamo messi avanti". (ANSA).

venerdì 20 settembre 2013

IL RITORNO AL FUTURO E' FORZA ITALIA CREIAMO I GRUPPI FORZA ITALIA ED I CLUB IN TUTTO IL TERRITORIO COME CHIEDE IL PRESIDENTE


CONTINUA L'IMPEGNO DI AZZURRI '94
Le Donne e gli uomini di Azzurri’94 con Silvio Berlusconi sono già  al lavoro per Forza Italia in tutti i comuni della Regione. Tutti coloro che nella nostra Regione undici mesi fa, sottoscrissero Il manifesto appello Azzurri ’94 con Silvio Berlusconi, un iniziativa aperta a tutti gli elettori del centro-destra, hanno confermato il loro impegno a ricostruire Forza Italia.  Primo fra tutti  Rodolfo Ridolfi consigliere politico dell’on Renato Brunetta, uno dei Fondatori di Forza Italia,  Coordinatore di Azzurri’94 e con lui Gian Guido Bazzoni Presidente del Gruppo Pdl in Consiglio Regionale e tutti i militanti e gli  eletti di Azzurri ’94.
Tutti  i promotori di Azzurri ’94 hanno dimostrato lungimiranza  politica e determinazione nel condividere, lo spirito, i principi e le idee che hanno caratterizzato la politica di Silvio Berlusconi e di Forza Italia e si sono impegnati ad essere un punto di riferimento per chi sa coniugare il rinnovamento con l’antico cuore (che non significa affatto nostalgia) di proposte e programmi politici concreti e capaci di generare ripresa e sviluppo. Azzurri ’94 è diventata quindi un momento fondante per Forza Italia, movimento che va a configurarsi come lo avevano immaginato quelli di Azzurri ’94, una struttura agile, flessibile e radicata sul territorio. Capace di autofinanziarsi. Formata nei suoi gangli organizzativi per lo più da fedelissimi del '94, e tanti giovani. Primo passo di Forza Italia è la creazione dei club e dei gruppi degli eletti. Per ora Forza Italia ha un suo nuovo sito Internet (dove campeggia la scritta blu su sfondo bianco 'In campo con Forza Italia! E chi vuole può dare la disponibilità ad aprire dei club) e un account su twitter. I club promossi da Azzurri ’94 saranno sicuramente i protagonisti delle prossime scadenze elettorali e della difesa del voto come ha ripetutamente indicato Silvio Berlusconi. Ai gruppi, raccogliendo ''entusiasticamente l'invito del presidente Silvio Berlusconi'', stanno aderendo la maggior parte dei consiglieri degli ex gruppi Pdl, ma non solo. ''Il ritorno di Forza Italia - afferma Rodolfo Ridolfi - conferma la condivisione dei valori e dello spirito del '94, quei valori e quello spirito lo abbiamo messo a disposizione, con assoluta apertura, non solo a quanti hanno aderito al movimento di Forza Italia sin dalla discesa in campo del presidente Silvio Berlusconi, ma a tutti coloro che con noi, dall’autunno 2012, hanno condiviso come prioritari temi come la giustizia-giusta, l'equità fiscale ed un rinnovato e corretto rapporto con lo Stato che deve essere amico e non considerarci sudditi.” ''Insomma, la strada da percorrere è quella indicata da  Silvio Berlusconi sin dal '94: più società e meno Stato. Il messaggio del presidente Berlusconi sulla nascita di Forza Italia non ha lasciato indifferenti molti altri amici che stanno accettando di buon grado l'invito per il passaggio dal Pdl e da altri partiti moderati a Forza Italia. Azzurri ’94 Continuerà la sua iniziativa in vista delle prossime elezioni amministrative ed europee con la stessa determinazione e passione di sempre''.

lunedì 9 settembre 2013

RASSEGNA STAMPA SULLA NAVE di Azzurri '94

DAL PORTO DI RIMINI Gli «Azzurri del '94» salpano alla volta di Forza Italia



Gli «Azzurri del '94» hanno varano la nuova stagione di Forza Italia salpando sulla motonave «Bella Rimini», per una minicrociera tra divertimento, politica e firme per i referendum sulla giustizia giusta. Complice la bella giornata di ieri, sono stati 120 i sostenitori che hanno partecipato e fatto tappa a Cervia e poi a Gabicce. Obiettivo festeggiare la rinascita del partito fondato una ventina di anni fa da Silvio Berlusconi, attraverso incontri e dibattiti con gli esponenti politici del Pdl romagnolo. Il Cavaliere ha mandato un messaggio all'ex consigliere regionale Rodolfo Ridolfi per complimentarsi con gli organizzatori - i coordinamenti di Ravenna e Rimini - per la bella iniziativa. Sul molo, a salutare i militanti, c'era anche il deputato pidiellino Sergio Pizzolante, tra simpatizzanti e bandiere di Forza Italia.
Molto attivo il gruppo degli «Azzurri '94», consulta senior, hanno scelto come prima pagina del loro sito una foto di Berlusconi e la scritta: «Silvio, sei e sarai sempre il mio presidente».
 
 
 

. "Salpiamo alla volta di Forza Italia”, spiegato ha  a "il fatto quotidiano" Rodolfo Ridolfi  . “Per noi tutto questo ha un solo significato: leviamo le ancore, la zavorra della forma di partito e torniamo a questo grande movimento liberal-democratico che Berlusconi ha messo in campo 19 anni fa. E se i comunisti fanno la grande marcia, noi invece siamo liberi nell’azzurro del mare”

 
 
 
 


 
 
 
 
 ROMAGNA NOI 8 settembre
 
 

Sulla nave azzurra ovazione per l'intervento di Brunetta

Il resoconto della crociera berlusconiana che ieri ha fatto tappa a Cervia e a Rimini

 
ROMAGNA - A bordo della motonave “Bella Rimini” salpata dal porto della città romagnola e che ha fatto il pieno di passeggeri a Cervia in un tripudio di bandiere tricolori e manifesti di Silvio Berlusconi si è tenuta la quinta convention di Azzurri ’94 con Silvio Berlusconi il movimento fondato da Rodolfo Ridolfi nel novembre dello scorso anno, per sostenere il ritorno a Forza Italia e la candidatura del Presidente Berlusconi. Quella della nave del 7 settembre Rimini-Cervia-Gabicce-Rimini, è stata la prima rilevante manifestazione di Forza Italia, cui hanno partecipato, dirigenti eletti e militanti azzurri dell’Emilia-Romagna, della Toscana e delle Marche fra i quali, gli onorevoli Stefania Fuscagni, Massimo Palmizio, Sergio Pizzolante, Gianguido Bazzoni presidente del gruppo Pdl in Emilia Romagna, il consigliere regionale di Bologna Alberto Vecchi, il Coordinatore del Pdl di Pesaro Bettini,  sindaci consiglieri provinciale e comunali di tutta la Regione e delle regioni Confinanti.

Il lavoro politico introdotto da Rodolfo Ridolfi  si è articolato in due sessioni  che hanno visto venticinque interventi Momento centrale della manifestazione è stato  l’intervento telefonico dell’on Renato Brunetta sulla situazione politica. Più volte interrotto dagli applausi il presidente dei deputati del Pdl ha detto fra l’altro: “Non sarebbero accettabili inutili e provocatori balzi in avanti, accelerazioni o salti nel buio. La vicenda che la Giunta del Senato dovrà analizzare è dirimente per la vita democratica e per le istituzioni parlamentari del nostro Paese".
La senatrice Anna Maria Bernini ha scritto fra l’altro: "Salpare verso la giustizia giusta attraverso la firma dei referendum è oggi l’obiettivo prioritario di tutti noi liberali. La civiltà giuridica di un paese è lo specchio della sua maturità democratica. Esiste in Italia un gigantesco problema che riguarda l’equilibrio dei diritti della difesa e dell’accusa, la responsabilità civile delle toghe, la separazione delle carriere. Ne sappiamo qualcosa noi in questo momento, con Silvio Berlusconi vittima di una sentenza politica, costretto a combattere per garantire ai dieci milioni di elettori che hanno votato la coalizione il diritto alla rappresentanza politica. Il nostro leader è Silvio Berlusconi. Le sue battaglie sono le nostre battaglie. Noi non ci piegheremo. Non vogliamo che la magistratura di sinistra continui a ipotecare il futuro della democrazia.Quindi in bocca al lupo caro Rodolfo. Consideratemi a bordo con voi.” E l’on. Michaela Biancofiore:” Ringrazio Rodolfo per il suo impegno. La vostra crociera è un bel momento per riflettere insieme sulla necessità che Forza Italia si alimenti di nuova linfa e con la forza propulsiva del nostro Presidente ci conduca alla rinascita di un nuovo centro-destra più forte di prima”.
 
 
 
 
 
 
 
 

Foti: Il Pdl salpa verso Forza Italia 

 
 
Un evento molto significativo che rispecchia lo spirito, i principi e i valori di Forza Italia. Sono queste, le iniziative che scaldano gli animi della nostra gente e riaccendono, così come accadde nel ’94, la loro voglia di partecipare alla vita politica.
E’ quanto dichiara l’On. Nino Foti, membro della Direzione Nazionale del Pdl, in merito all’iniziativa “Salpiamo alla volta di Forza Italia” la mini-crociera organizzata dal Pdl romagnolo per festeggiare la rinascita del partito fondato da Berlusconi vent’anni fa. Insieme allo stesso Foti, unico per la Calabria, sono stati invitati all’iniziativa Renato Brunetta, Denis Verdini, Sandro Bondi, Daniela Santanchè, Mario Mantovani, Michaela Biancofiore oltre a tanti fra dirigenti, e amministratori azzurri. Anche il Presidente Berlusconi ha inviato un messaggio a Rodolfo Ridolfi, promotore dell’iniziativa, già consigliere regionale dell’Emilia Romagna nonché consigliere politico dell’ex Ministro, oggi Capogruppo Pdl alla Camera, Renato Brunetta, per complimentarsi ed augurare a tutti gli azzurri che partecipano alla crociera il miglior successo ed i suoi saluti più cordiali.
Anche in Calabria, prosegue Foti, Forza Italia si sta riorganizzando. Visto il grande entusiasmo generato intorno a questo nuovo progetto, abbiamo costituito un Comitato Intercomunale che si sta occupando di coordinare tutte le iniziative spontanee che provengono dai Comuni calabresi. In questi giorni stiamo procedendo con la raccolta firme per i quesiti referendari proposti dai radicali, ma sono previsti altri eventi propedeutici al grande ritorno. In tutta Italia il popolo moderato si sta preparando, e la Calabria sta tenendo il passo giusto.
Il ritorno di Forza Italia, conclude Foti, sembra aver ridato nuova linfa alla passione politica dei nostri sostenitori, questo perché sanno che con Forza Italia tornerà quel Partito che metteva al centro della propria azione politica il territorio e i bisogni della gente.
Eventi come quello organizzato oggi inoltre rappresentano importanti momenti di aggregazione e sono fondamentali in una fase di riassetto del Partito come quella che stiamo attraversando. Non è un caso poi che questa iniziativa ricordi per certi aspetti la grande crociera organizzata nel 2000 che tanta fortuna ha portato al nostro Partito. Mi auguro quindi, che questa manifestazione sia di buon auspicio anche per la nuova Forza Italia che, di questo sono sicuro, regalerà al popolo dei moderati tanti successi”.

venerdì 6 settembre 2013

LA STAMPA PRIMA CHE SALPI LA NAVE DEGLI AZZURRI






Salpiamo alla volta di Forza Italia". Berlusconi benedice la Nave Azzurra


Sabato i forzisti romagnoli partiranno da Rimini per giungere a Cervia, rispolverando tutti gli slogan della discesa in campo di Silvio nel '94. Il programma della giornata
Il leader del Pdl Silvio Berlusconi sul palco (Ansa)
Il leader del Pdl Silvio Berlusconi sul palco (Ansa)
 
Rimini, 5 settembre 2013 - “Salpiamo alla volta di Forza Italia”, rilanciano oggi i promotori della nave “Azzurra” che, sabato, salperà da Rimini a Cervia rispolverando tutti gli slogan della discesa in campo berlusconiana nel ‘94.
I forzisti romagnoli gonfiano il petto perché, riportano oggi in una nota, “Silvio Berlusconi ha inviato un messaggio a Rodolfo Ridolfi (il principale organizzatore insieme con Gabriella Bianchi, Bruno Fantinelli e Sabrina Angeli, ndr) per complimentarsi per l’iniziativa ed augurare a tutti gli azzurri che partecipano alla crociera il miglior successo ed i suoi saluti più cordiali”.
Il programma prevede la partenza dal porto di Rimini alle 8 e l’arrivo a Cervia (lato Ravenna) alle 9.15, alle 10 un aperitivo di benvenuto a bordo, un dibattito politico introdotto da Ridolfi e interventi vari. Alle 12 è programmato l’attracco al molo di Gabicce per un incontro con gli azzurri delle Marche; il pranzo a bordo include primo, grigliata e pesce fritto; nel pomeriggio ci sarà un’escursione alla Baia degli Angeli con “merenda a base di ciambella”. Il rientro a Cervia è fissato alle 17, con sbarco e proseguimento per Rimini alle 18.
Durante tutta la giornata sarà possibile informarsi e sottoscrivere i referendum per “la Giustizia giusta”. Oltre che dall’Emilia-Romagna, sono annunciati “azzurri” da Marche, Lombardia, Toscana, Veneto e Calabria. Hanno dato la loro adesione all’iniziativa parlamentari ed ex come Remigio Ceroni (Marche), Anna Maria Bernini, Massimo Palmizio, Sergio Pizzolante (Emilia-Romagna), il giornalista Marino Bartoletti, i consiglieri regionali dell’Emilia-Romagna Gianguido Bazzoni (capogruppo), Luca Bartolini (Forlì-Cesena), Marco Lombardi (Rimini), Andrea Pollastri (Piacenza), Alberto Vecchi (Bologna), Fabio Filippi (Reggio-Emilia) Cinzia Camorali (Parma), i sindaci della riviera romagnola Roberto Buda (Cesenatico), Enzo Ceccarelli (Bellaria) Gianluca Vincenzi (Gatteo).

mercoledì 4 settembre 2013

“Salpiamo alla volta di Forza Italia"

da Rimini e Cervia (Ravenna) sabato 7 settembre
 

Silvio Berlusconi ha inviato un messaggio a Rodolfo Ridolfi per complimentarsi per l'iniziativa ed augurare a tutti gli azzurri che partecipano alla crociera il miglior successo ed i suoi più cordiali saluti


Sulla nave insieme a Rodolfo Ridolfi, Gabriella Bianchi, Bruno Fantinelli e Sabrina Angeli, i promotori dell’iniziativa, saranno presenti azzurre e azzurri di tutte le province dell’Emilia Romagna ma anche delle Marche, della Lombardia, della Toscana del Veneto e della Calabria. Hanno dato la loro adesione all’iniziativa, fra gli altri, parlamentari ed ex: Remigio Ceroni (Marche), Anna Maria Bernini, Massimo Palmizio, Sergio Pizzolante (Emilia Romagna), Antonino Foti (Calabria), Stefania Fuscagni (Toscana), il giornalista Marino Bartoletti, i consiglieri Regionali dell’Emilia-Romagna Gianguido Bazzoni (capogruppo), Luca Bartolini (Forlì-Cesena), Marco Lombardi (Rimini), Andrea Pollastri (Piacenza), Alberto Vecchi (Bologna), Fabio Filippi (Reggio-Emilia) Cinzia Camorali (Parma) i sindaci azzurri della riviera romagnola Roberto Buda (Cesenatico), Enzo Ceccarelli (Bellaria ) Gianluca Vincenzi (Gatteo).
 
 
 
 
 
I Capigruppo, Consiglieri comunali, provinciali e dirigenti :

Liborio Cataliotti (Reggio Emilia), Fausto Fontanesi (Gualtieri) Fabrizio Miserocchi (Rimini), Roberto Maggioli (Bellaria), Luca Finotti, Angela La Banca, Silvia Ottani (Bologna), Simone Carapia (Imola), Adolfo Morandi (Modena), Luigi Villani (Parma), Werner Argellati (Vigolzone), Frassinelli Michele (Bobbio) Alberto Ancarani, Vincenzo Galassini, Francesca Vico, Luca Lazzarini (Ravenna), Raffaella Ridolfi, Maria Teresa Felici, Gabriella Nenni, (Faenza) Cesare Bedeschi, Angela Scardovi (Lugo) Paolo Savelli (Cervia), Antonella Brini, Tiziana Caletti (Massalombarda), Stefano Gaudenzi, Mauro Gagliardi (Alfonsine), Vincenzo Valenti (Riolo Terme) Luciano Tancini (Ferrara), Marco Mattarelli (Cento), Mauro Ridolfi (Marradi) Sono stati invitati: Renato Brunetta, Denis Verdini, Sandro Bondi, Daniela Santanchè, Mario Mantovani, Michaela Biancofiore e tutti i fondatori di Azzurri ‘94.

 
Programma:

Partenza dal porto di Rimini alle 8,00 , arrivo a Cervia alle 9,15 circa lato Ravenna

imbarco ed inizio panoramica

ore 10 aperitivo di benvenuto a bordo

Dibattito politico introdotto da Rodolfo Ridolfi e interventi

Incontri di preparazione alle elezioni amministrative dei vari gruppi locali

ore 12 attracco al molo di Gabicce incontro con gli azzurri delle Marche

 pranzo a bordo con primo. grigliata e pesce fritto

pomeriggio escursione alla Baia degli Angeli, merenda a base di ciambella.

rientro a Cervia (Ravenna) ore17,00 sbarco e proseguimento per il porto di Rimini fine della crociera ore18,00

Durante tutta la giornata sarà possibile informarsi e sottoscrivere i Referendum per la Giustizia Giusta

domenica 25 agosto 2013

sabato 24 agosto 2013

Sindaci compiacenti con la Provincia rossa penalizzano l'economia della Val Lamone e della Romagna-Toscana con il protrarsi della chiusura del ponte Lungo di Brisighella

Invece di mettersi in gioco giocano alle nostre spalle e con la loro apatia e compiacenza politica hanno creato e creeranno disagi e danni alle popolazioni:

Corriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Pagina 11 Venerdi 23 Agosto 2013
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«MEGLIO CHIAMARE L’ESERCITO» MA IL COMUNE DIDFENDE LA SCELTA
di FRANCESCO DONATI
BRISIGHELLA Il  protrarsi dei lavori per il  rifacimento del Ponte Lungo alle porte di Brisighella, che di fatto interrompe la viabilità sulla strada provinciale 302, costringe  gli automobilisti a soluzioni alternative disagiate, apre a una nuova, vibrante polemica in relazione alla gestione dell'intera operazione. Il cantiere, operativo dal 10 giugno, doveva chiudere il 15 settembre, ma sopravvenute complicazioni di carattere tecnico ne hanno finora prorogato il ripristino fino a metà ottobre, quando peraltro dovrebbe essere attivata una sola corsia (centrale), mentre per il completamento si parla dì dicembre. Il condizionale è d'obbligo perché la Provincia deve ancora stilare un nuovo crono programma dell'intervento e «lo farà solo la prossima settimana. », spiega l'assessore brisighellese Franco Spada, che si è occupato della viabilità alternativa. Ma se finora i disagi sono stati assorbiti dalla popolazione con tacita rassegnazione, per via di tempi tutto sommato limitati, il prolungamento provoca reazioni a catena sia politiche che civili. Isolamento della valle del Lamone, danni alle attività economiche e commerciali, consumi maggiorati di carburante, viabilità secondaria sovraccarica e in progressivo deterioramento, pregiudiziali su iniziative e manifestazioni che potrebbero risentirne e non solo a Brisighella (sagre di novembre), ma nell'alta valle a Marradi (sagra e stagione delle castagne): sono le principali motivazioni che generano protesta. A sollevare aspre critiche è Rodolfo Ridolfi, coordinatore regionale di Azzurri '94  per Forza Italia: «Sono sati fatti. gravi, errori. di valutazione e progettazione, tutti questi disagi si potevano evitare. Vi sarebbero state le condizioni per chiedere l'intervento dell'Esercito, un'opzione che presumo non sia stata pienamente valutata o percorsa. In situazioni analoghe sono stati montati in pochissimo tempo dei ponti Bailey, che poi possono essere tolti, ma garantiscono la viabilità ed evitano parecchi disagi. L'Esercito è preposto a interventi del genere, sono convinto che non vi sarebbero stati problemi, e tra l'altro con costi irrisori perché trattasi di una pubblica necessità inevitabile. Almeno si poteva provare». Rincara Vincenzo Galassini, consigliere provinciale FORZA  ITALIA: «il sindaco ha chiesto scusa, ma. i costi del ponte saranno superiori ai 2 milioni e mezzo annunciati, ai quali occorre aggiungere quelli per la viabilità alternativa, compresa la manutenzione successiva sulle strade deviate che stanno diventando dei "colabrodi". I due esponenti politici parlano anche di «calo degli affari nel commercio, in tutta la valle, con punte addirittura del 70 per cento, e chiusura di ristoranti. Sì dovevano prevedere nel cantiere turni continuativi di 24 ore, anche per sopperire all'incognita  maltempo che potrebbe prorogare ulteriormente la riattivazione».
Secondo Spada «si sta facendo strumentalizzazione politica: siamo sicuri che le attività chiudono per via del ponte e non per la crisi generale? In merito all'Esercito, ci avevamo pensato, ma è stato valutato che non è possibile gettare un ponte Bailey parallelo, perché ci sono le case. Credo che quanto attuato sia la migliore soluzione possibile. Attualmente i lavori proseguono, speriamo di incontrare una stagione favorevole. Per la vendemmia, e la campagna. dei kiwi abbiamo previsto alcune deroghe alla viabilità alternativa per i  trasportatori, che comunicheremo  a breve. Se errori di progettazione ci sono stati, risalgono al 2005  quando fu programmato il tutto». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012
 
A margine di questo articolo aggiungiamo rispetto alle inconsistenti ed imbarazzanti e imbarazzate scuse e giustificazioni che nel 2005 sindaco di Brisighella era Sangiorgi Pd Triberti e Frassinetti governavano il Comune di Marradi come ora e la Provincia era governata dai loro amici comunisti-catto
 
 
 

domenica 11 agosto 2013

ANCORA IN CAMPO PER L’ITALIA- “Salpiamo alla volta di Forza Italia ”


 

 
 “Salpiamo alla volta di Forza Italia ”

(Rimini- Cervia (Ravenna)-Sabato 7 settembre dalle ore 8

 

Dibattito politico e possibilità di firmare a bordo i referendum per “La Giustizia-Giusta”

Introduce Rodolfo Ridolfi

 

 

Prenotazioni entro il 2 settembre :

 3472318491-346 6829146- 347 4309838 oppure:

 berlusconiani94@gmail.com/pdlfantinelli@gmail.com/vincenzo.galassini@gmail.com cr.gabriellapezzuto@libero.it

sabato 10 agosto 2013

Forza Italia rivive in Azzurri 94, anche a Piacenza la nuova formazione politica

 

Piacenza 8 agosto Conferenza Stampa Azzurri'94


Anche a Piacenza nasce Azzurri 94, formazione politica che si propone di riportare in vita le idee e i valori di Forza Italia, un ritorno all’epoca della discesa in campo di Silvio Berlusconi. Oggi il coordinatore Antonio Agogliati ne ha spiegato gli obiettivi, convinto che non vi sia un’eccessiva frammentazione nel centrodestra: “Al nostro movimento, che si costituirà ufficialmente a settembre, hanno già aderito in molti. Il Pdl resterà il contenitore delle diverse anime del centrodestra”.