Perché
Napolitano sarà rieletto a ottantotto anni
Rodolfo
Ridolfi*
Quando un partito, il PD non
ha più niente da condividere, ma è un Armata Brancaleone formata da un
personale politico, arrogante, disinvolto, poco preparato e soprattutto
“Vecchio dentro”, questi sono i risultati. Il dramma delle primarie che ci
avevano raccontato come la grande novità, la rottamazione predicata dai nuovi
Fonzi come Renzi che dopo aver proposto l’anti Berlusconi Prodi,
disinvoltamente fa finta di essere estraneo al fallimento del PD, ci portano a
verificare come i giovani e nuovi fiorentini e turchi non abbiano né le qualità
né le idee e così l’Italia, che non può certo affidarsi ai nuovi estremisti comunisti
grillini, deve, con sessanta giorni di ritardo, seguire la via responsabile indicata da Silvio Berlusconi l'unico
statista italiano che non ha ottant'anni, un giovanissimo quindi con uno
straordinario consenso fra gli italiani moderati!
La rielezione a 88 anni di
Giorgio Napolitano ci salva dal disastro da quei sinistri giovani mediocri ed
opportunisti incapaci ed inaffidabili che hanno tentato di rubare il futuro del nostro Paese!
*Del
coordinamento provinciale e regionale del Pdl
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