Elezioni Regionali
“Unitàdel Centrodestra “ e rinnovamento delle liste
Il coordinamento di
Azzurri ’94 ha unanimemente proposto il documento che di seguito sintetizziamo:
Le Donne e gli uomini di Azzurri’94 con Silvio Berlusconi
sono già al lavoro per Forza Italia. A livello della Regione Emilia Romagna
Azzurri ’94 hanno dimostrato lungimiranza
politica e determinazione nel condividere lo spirito, i principi e le
idee che hanno caratterizzato la politica di Silvio Berlusconi e di Forza
Italia e si sono caratterizzati come un punto di riferimento per chi sa
coniugare il rinnovamento con l’antico cuore (che non significa affatto
nostalgia) di proposte e programmi politici concreti e capaci di generare
ripresa e sviluppo. Tutti coloro che anche nella nostra regione nell’autunno
del 2012, sottoscrissero Il manifesto appello Azzurri ’94 con Silvio Berlusconi
confermano oggi il loro impegno per
realizzare, dopo quarantaquattro anni,
l’alternativa al regime delle giunte rosse. l’alternativa di governo
democratico credibile.
Se in questi ultimi
anni in Emilia Romagna, il centro-destra non sempre è stato percepito come
l’opposizione al PD cedendo il testimone di troppe battaglie al Movimento
Cinque Stelle, oggi è tempo di ritrovare una forte passione civile e di esprimere
candidati capaci di parlare al cuore della gente, perché, nonostante tutto, c’è
una società civile pronta ad assumersi maggiori responsabilità. Possiamo e
dobbiamo rigenerare la politica, perché abbiamo cuore e idee per riuscirci. Per
questo gli Azzurri del ’94 con Berlusconi, sono fortemente impegnati nel
tesseramento a Forza Italia che si
conclude alla fine ottobre e che condurrà ai Congressi Comunali e Provinciali
previsti per la fine del 2014 e l’inizio del 2015.
Azzurri ‘94 Condivide con il Presidente Silvio Berlusconi che
Forza Italia abbia bisogno di rinnovarsi, candidando alle elezioni
regionali persone, prevalentemente donne
e giovani, che sappiano tornare allo spirito
del '94. In questa ottica a differenza
di chi lega la propria sopravvivenza alla strenua difesa dell’esistente, Forza
Italia ha il dovere di guidare il cambiamento. Indicare quella rotta di libertà
che conduce allo sviluppo. Patrimonio genetico dei moderati italiani,
maggioranza sociale nel Paese che deve e può diventare, attraverso il
contributo di tutti, maggioranza politica.
Non è sufficiente, tuttavia, la presenza di candidate e
candidati berlusconiani formatisi nelle assemblee elettive locali, se non
accompagnata dalla premessa politica dell’Unità
di tutte le formazioni che compongono il centrodestra. Perché questa unità è anzitutto nella testa e nel cuore della gente che
vota i partiti che si riferiscono a questa storia che dura da vent’anni, dal
giorno cioè della discesa in campo di Silvio Berlusconi. Uniti in Emilia Romagna perché alle
elezioni regionali, la visibilità di una ritrovata coesione darebbe cuore a
tanta gente che oggi assiste sgomenta allo strapotere inconcludente del regime
catto-comunista renzista che ha trovato i moderati scompaginati.
Azzurri 94 ritiene che
in questa fase sia necessario superare la tattica e gli egoismi, le legittime
pulsioni identitarie e privilegiare la difesa dei cittadini che sono lentamente
ma inesorabilmente depredati del loro presente e del loro futuro. L’unità del
centrodestra è nelle cose. Rifiutarla significherebbe rinunciare a vincere e le
belle sconfitte , dopo 44 anni di regime
di sinistra non servono alla gente.
Rodolfo Ridolfi (coordinatore)-Werner Argellati (Piacenza)- Gabriella Bianchi (Rimini)-
Liborio Cataliotti (Reggio-Emilia)
Vincenzo
Galassini (Ravenna)- Daniele La Bruna (Forlì)-
Giancarlo Mazzoli (Bologna)Adolfo
Morandi (Modena)- Valerio Stanziani (Bologna)- Luciano Tancini (Ferrara)
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