Bologna, 29 dicembre
2012
Quando il 9 novembre
molti pensavano che Silvio Berlusconi non avrebbe accettato di guidare il
Popolo Azzurro, moltissimi opportunisti, invece di insistere sulla candidatura
di Berlusconi, si apprestavano a teorizzare la necessità di saltare sul carro
del mediocre Monti rinnegando il berlusconismo attraverso l’invenzione di nuovi
leader senza carisma o autoreferenziali comprimari disposti a tutto pur di
ottenere o mantenere una poltrona che avrebbero consentito alla sinistra ed
alla sua ruota di scorta Casini una tranquilla tornata elettorale. I fatti e le
intenzioni di voto hanno dimostrato che avevamo ragione noi berlusconiani
autentici affermando che: “Silvio Berlusconi è ancora il catalizzatore di gran
parte delle istanze di rinnovamento e di liberazione della nostra società,
l’unico autentico interprete dell’opposizione fieri oppositori al
conservatorismo catto-comunista a cui ancor oggi si contrappongono i valori, le
idee ed i programmi sostenuti da Forza Italia, come movimento politico che
metteva in campo Berlusconi e che oggi ritornano preponderanti nel Pdl.”
Per noi, che ci siamo mobilitati partendo da
Ravenna e dalla Romagna fino a raccogliere e coordinare, in una rete di tutta
la Regione, la stragrande maggioranza di militanti e quadri abbandonati a loro
stessi è oggi importante rimarcare come a fronte della coalizione già formata
delle varie forze di sinistra sia necessario segnare le ragioni
dell’alternativa programmatica, politica, di valori, alla sinistra nella
convinzione che l’ elettorato saprà riconoscere come la politica di Berlusconi
sia l’unica risposta ad una crisi senza fine, ad un Paese, dove Il tasso di
disoccupazione continua ad aumentare e che la disastrosa e dannosa politica del
Governo Monti, subalterno agli interessi dei poteri forti e della Germania sta
massacrando con una inarrestabile pressione fiscale e l’introduzione di inique
patrimoniali come l’IMU. Gli azzurri dell’Emilia-Romagna sono il campo per
supportare il grande sforzo di Berlusconi che deve essere accompagnato da
candidature che coniughino competenza e rappresentanza con condivisione ed
affidabilità mettendo al riparo il Pdl da opportunismi e tradimenti che hanno
così spesso limitato l’azione di Berlusconi.
Il Coordinatore
Regionale dell’Emilia Romagna di Azzurri ’94
Rodolfo Ridolfi
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