Stefano Mugnai e Renato Brunetta |
Grande
soddisfazione per i dirigenti di Azzurri '94 e di Forza Italia
Marradi, per lo straordinario successo del meeting dei berlusconiani
dal titolo significativo “ Uniti si vince”. Oltre 100
partecipanti si sono dati appuntamento venerdì 29 luglio scorso
alla Palazzina per la XVI^ convention dell’associazione fondata da
Rodolfo Ridolfi nel novembre del 2012. Quella di Marradi è stata
come sempre la più rilevante manifestazione di Forza Italia in
Provincia di Firenze e nel Mugello, con dirigenti eletti e militanti
azzurri della Toscana e dell’Emilia- Romagna. A far gli onori di
casa, Mauro Ridolfi capogruppo F.I. nell’unione dei Comuni
del Mugello che ha lanciato il Progetto a guida azzurra per il
ritorno del centro destra allargato alle realtà civiche al governo
del Comune di Marradi nel 2018. Silva Gurioli, responsabile
del Mugello e della politica internazionale ha sottolineato nel suo
intervento come: “L'immigrazione, la crisi economica, la Brexit,
la povertà in ascesa, la guerra sussultoria dell'Isis sono i
problemi che devono essere affrontati da Forza Italia per ridare
fiducia ai nostri elettori ed una nuova spinta per la
riorganizzazione del Partito”.
Mauro Ridolfi |
Momenti
centrali della manifestazione gli interventi telefonici del
presidente del gruppo parlamentare azzurro Renato Brunetta,
che ha detto fra l’altro: “I prossimi mesi saranno decisivi,
ci sara' da combattere e da vincere la battaglia piu' importante, la
battaglia della vita: quella del referendum costituzionale, quella
per il 'no' alla 'schiforma' Renzi-Boschi, quella per mandare a casa
un premier mai eletto dai cittadini". Intere Regioni, Province e
Comuni si stanno mobilitando con entusiasmo per il 'no' a questa
assurda e inaccettabile riforma. Quella che stiamo conducendo tutti
insieme, con passione, e' una battaglia per la democrazia. Arriveremo
sicuramente alla vittoria, ma questa e' una vittoria che dobbiamo
conquistare sui territori, tra la nostra gente, con il porta a porta,
dobbiamo convincere gli incerti e gli indecisi, dobbiamo sentirci
tutti, indistintamente, coinvolti. Ognuno deve dare il suo piccolo,
grande, fondamentale contributo. Perche' abbiamo l'obbligo di
riportare la democrazia nel nostro Paese, abbiamo l'obbligo di
salvare le nostre istituzioni repubblicane. Serve un'azione capillare
che arrivi in tutta Italia” e Anna Maria Bernini vice
presidente vicario di Forza Italia a Palazzo Madama : “dobbiamo
sentirci tutti in campo per restituire a Forza Italia la centralità
politica che le appartiene e che è l’unica strada per realizzare
un progetto di governo serio, credibile e alternativo a Renzi e alla
sinistra”.
I primi arrivi alla Convention
Apprezzatissimo
l'intervento del Ministro della sanità di San Marino Francesco Mussoni
Il Segretario di Stato alla Sanità Francesco Mussoni
All'evento
di Marradi hanno voluto essere presenti e dare un contributo molti
eletti e dirigenti azzurri dell'Emilia-Romagna fra i quali: Giancarlo
Mazzoli, Mariani, Gabriella Pezzuto, Vincenzo Galassini, Marco
Mattarelli Amedeo Violone, Andrea Tarabusi
e della Toscana: Paolo
Giovannini, Claudio Scuriatti, Tommaso Villa, D'Uva e Lucia Tanti .
Stefano
Mugnai capogruppo
in Consiglio Regionale e coordinatore azzurro della Toscana che nelle
conclusioni ha detto: “Per
la
nuova grande sfida che ci attende nel prossimo autunno, quella
del referendum, stiamo costituendo ovunque i Comitati del NO, anzi
ricordo quanto
sia importante che là dove ancora non è stato fatto che ci
si mobiliti con la costituzione informando e sensibilizzando i
cittadini in ogni casa, piazza, strada, sede e occasione, vicini
d’ombrellone compresi – ma già oggi direi che non ci sono scuse
per non impegnarci insieme contro l’arroganza del Renzi premier e
segretario Pd. In questo senso, oltre che per la reale e concreta
tutela di una carta costituzionale che è patrimonio collettivo da
non deturpare per giochi di potere, la scadenza rappresenta uno snodo
decisivo. Del
resto che il Pd anche in Toscana sia sempre più alla deriva,
letteralmente, dopo la débacle delle ultime amministrative è sotto
gli occhi di tutti E’ il fallimento di almeno due
generazioni di classi dirigenti del Pd. Dinanzi a questo stato di
cose, noi invece ci stiamo organizzando e riprendendo il contatto con
il territorio attraverso una politica di unità del centro destra che
ci ha visto protagonisti dell'alternativa al renzismo in questi
ultimi due anni”.
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