Azzurri
del ’94 con Silvio Berlusconi
Coordinamento
Regionale dell’Emilia-Romagna
La Convention Regionale di AZZURRI ’94 a Rimini il 12 luglio prossimo
sarà il preludio a Forza Italia. Rimini ospiterà infatti la 3^ Convention Regionale
di AZZURRI ’94 Il Movimento creato da
Rodolfo Ridolfi il 9 novembre 2012 per chiedere il ritorno in campo di Silvio
Berlusconi ed il ritorno ai valori ed ai programmi di Forza Italia. Il titolo
“Subito Forza Italia” narra da solo come il Berlusconismo sia un'esperienza di
successo capace di mettere insieme la migliore tradizione democratica del
nostro Paese, i liberali, i socialisti, i democristiani di tutte le razze fino
alla destra democratica di An', ora pero' l'esperienza con An si e' conclusa e
a questo punto e' meglio tornare alle origini. ''Ci avevano definito, vent’anni
fa partito di plastica, si sono dovuti ricredere, hanno detto che siamo mafiosi
ed impresentabili, anche sulla stampa e addirittura nel PDL ci avevano definito
nostalgici e reduci si sono dovuti e si dovranno ricredere perché come è
scritto nel nostro manifesto fondativi, sottoscritto da 600 dirigenti ed eletti
azzurri della Regione: “Silvio Berlusconi è il catalizzatore di tutte le istanze di
rinnovamento e di liberazione della nostra società, che avevano sempre trovato
fieri oppositori nei conservatorismi confliggenti ma convergenti della
tradizione cattolica e comunista. Quando poi le due chiese si sono unite non ci
sarebbe stato nulla da fare; l’unica opposizione a ciò sono stati i valori, le
idee ed i programmi sostenuti da Forza Italia, come movimento politico che
metteva in campo Berlusconi. Per noi che informiamo la nostra azione politica
allo spirito originario di Forza Italia, le indicazioni di Silvio Berlusconi
sono più che sufficienti per mobilitarci. E’ per questo che raccogliendo
l’esigenza di tanti amici che non si arrendono alla consunzione della cattiva
politica ed all’antipolitica dilagante abbiamo promosso intorno ad un
Manifesto-appello il “Comitato Azzurri del ’94 con Berlusconi” per rilanciare
in azioni concrete i principi liberali e di economia sociale di mercato su cui
è stata fondata Forza Italia. Chiedevamo di ritornare al nome e simbolo di Forza Italia per marcare le
ragioni dell’alternativa programmatica, politica, di valori, alla sinistra e ad
un certo establishment amministrativo del tutto conservatore, perché le
contraddizioni intrinseche allo schieramento di centro-sinistra sono
profondissime e già visibili ad occhio nudo e quindi esse possono anche
esplodere in tempi imprevedibili. Una accuratissima e calzante analisi sulla
riforma dell’architettura istituzionale offre l’irripetibile occasione
dell’elezione diretta del Presidente della Repubblica..” concludevamo. Come
ben possiamo affermare non eravamo dei nostalgici ma dei “Facili profeti”
L’Ufficio Stampa
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